Agonisti alfa-adrenergici (α-agonisti)

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Farmacologia generale

Gli agonisti alfa-adrenergici (α-agonisti) si legano ai recettori α sulla muscolatura liscia vascolare e inducono una contrazione regolare e una vasocostrizione, imitando così gli effetti dell’attivazione del nervo adrenergico simpatico sui vasi sanguigni.

La muscolatura liscia vascolare ha due tipi di alfa-adrenocettori: alfa1 (α1) e alfa2 (α2)., Gli α1-adrenocettori sono il recettore α predominante situato sulla muscolatura liscia vascolare. Questi recettori sono collegati a Gq-proteine che attivano la contrazione della muscolatura liscia attraverso la via di trasduzione del segnale IP3 e la via Rho-chinasi. A seconda del tessuto e del tipo di nave, ci sono anche α2-adrenocettori trovati sulla muscolatura liscia. Questi recettori sono collegati alle proteine Gi e il legame di un alfa-agonista a questi recettori diminuisce il CAMPO intracellulare, che causa la contrazione della muscolatura liscia., Ci sono anche α2-adrenocettori situati sui terminali del nervo simpatico che inibiscono il rilascio di noradrenalina e quindi agiscono come un meccanismo di feedback per modulare il rilascio di noradrenalina.

Gli alfa-agonisti restringono sia le arterie che le vene; tuttavia, l’effetto vasocostrittore è più pronunciato nei vasi di resistenza arteriosa. La costrizione dei vasi di resistenza (piccole arterie e arteriole) aumenta la resistenza vascolare sistemica, mentre la costrizione dei vasi di capacità venosa aumenta la pressione venosa.,

Farmaci specifici e usi terapeutici

Gli alfa-agonisti utilizzati terapeuticamente sono relativamente selettivi o non selettivi per α1 o α2-adrenocettori. Oltre ai farmaci elencati di seguito, ci sono altri farmaci simpaticomimetici che hanno proprietà α-agoniste oltre alle loro proprietà agoniste β-adrenocettori. Questi farmaci includono le catecolamine naturali, la dopamina, l’epinefrina e la norepinefrina, così come gli analoghi della catecolamina come la dobutamina. (Vai a www.rxlist.com per informazioni specifiche sui farmaci).,

α1-adrenoceptor agonists (systemic vasoconstrictors)

  • methoxamine

  • phenylephrine
  • oxymetazoline
  • tetrahydrozoline
  • xylometazoline

Methoxamine and phenylephrine are used as pressor agents in treating hypotension and shock. Oxymetazoline, tetrahydrozoline, xylometazoline and some preparations of phenylephrine are used as nasal decongestants.,

a2-adrenergici agonisti (ad azione centrale vasodilatatori; Clicca qui per i dettagli)

  • clonidina
  • guanabenz
  • guanfacina
  • α-metildopa

Il α2-adrenergici agonisti sono usati molto raramente come azione centrale sympatholytic vasodilatatori per il trattamento dell’ipertensione.

Effetti collaterali e controindicazioni

Gli Alfa1-agonisti possono causare mal di testa, bradicardia riflessa, eccitabilità e irrequietezza., Poiché gli alfa1-agonisti producono vasocostrizione sistemica, il lavoro e il fabbisogno di ossigeno del cuore aumentano. Se la circolazione coronarica è compromessa, come nei pazienti con malattia coronarica, la diminuzione del rapporto fornitura/domanda di ossigeno miocardico può precipitare l’angina. I preparati usati come decongestionanti nasali possono causare un effetto di rimbalzo (aumento della congestione) dopo un paio di giorni di utilizzo.

Gli effetti collaterali degli agonisti α2-adrenocettori ad azione centrale includono sedazione, secchezza delle fauci e mucosa nasale (a causa dell’aumentata attività vagale), bradicardia, ipotensione ortostatica e impotenza., Costipazione, nausea e disturbi gastrici sono anche associati agli effetti simpaticolitici di questi farmaci. La ritenzione di liquidi e l’edema sono anche un problema con la terapia cronica; pertanto, è necessaria una terapia concomitante con un diuretico. L’interruzione improvvisa della clonidina può portare a ipertensione rebound, che deriva da un’eccessiva attività simpatica.

Rivisto 01/23/21

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