Comprendere la differenza tra allergie alimentari e intolleranze alimentari può lasciare una persona giustamente confusa. Con queste condizioni mediche che hanno potenziali sintomi sovrapposti (ad esempio, crampi, mal di stomaco, diarrea, eruzioni cutanee e mal di testa), è facile capire perché la linea che separa i due è così spesso sfocata.,
Allergia
L’allergia alimentare (chiamata anche ipersensibilità) comporta una reazione immunitaria inappropriata a una sostanza apparentemente innocua e non patogena. Il corpo reagisce alla sostanza come se stesse combattendo un microrganismo che produce malattie. Alla prima esposizione al cibo incriminato, il sistema immunitario del corpo produce anticorpi chiamati immunoglobin E (IgE), che sono specifici per quell’allergene. Con qualsiasi esposizione successiva, l’allergene si lega agli anticorpi IgE, che innesca il sistema immunitario per avviare una risposta più rapida e aggressiva., Questa reazione intensa può produrre infiammazione orale, afte, crampi, nausea, diarrea, gas, orticaria e talvolta può produrre distress respiratorio.1
I sintomi possono comparire immediatamente dopo aver mangiato o potrebbero richiedere diverse ore per apparire e possono variare da lievi a gravi. La reazione più grave, lo shock anafilattico, colpisce tutto il corpo, con sintomi che di solito si presentano entro un’ora dal contatto. I sintomi includono respiro sibilante, difficoltà respiratorie, gonfiore della gola e della lingua, vomito e svenimento. L’anafilassi può essere mortale e richiede cure mediche immediate.,2 Le persone con allergie note dovrebbero portare un autoiniettore di epinefrina, un medicinale che contrasta la reazione, in caso di esposizione al cibo.
Le allergie alimentari colpiscono ben il 5-6% dei bambini piccoli e il 3-4% degli adulti nei paesi occidentalizzati.3 Le allergie tendono a funzionare nelle famiglie e sono più comuni nei bambini che negli adulti, poiché alcuni bambini superano le loro allergie alimentari nel tempo. Le allergie a uova, latte, grano, soia e arachidi causano la maggior parte dei problemi nei bambini, mentre gli adulti soffrono più spesso di allergie a arachidi, noci, pesce e molluschi.,2
Intolleranza
In contrasto con l’allergia alimentare, l’intolleranza alimentare non coinvolge il sistema immunitario del corpo. L’intolleranza è una reazione avversa a un alimento, probabilmente originata dal sistema gastrointestinale, solitamente causata da una capacità limitata o dall’incapacità di digerire o assorbire determinati alimenti o i loro componenti. I sintomi di intolleranza alimentare di solito iniziano circa mezz’ora dopo aver mangiato o bevuto il cibo in questione, ma in alcune circostanze potrebbero non apparire fino a 48 ore. I sintomi includono nausea, gonfiore, dolore addominale e diarrea., Due esempi di intolleranza alimentare sono:
- Intolleranza al lattosio: fino al 70% della popolazione mondiale non è in grado di consumare latte o latticini senza avere mal di stomaco.4 Tipicamente, il corpo umano può produrre l’enzima lattasi, che aiuta a digerire lo zucchero presente nel latte( lattosio); tuttavia, le persone intolleranti al lattosio non producono una quantità sufficiente di lattasi e, pertanto, la digestione degli alimenti contenenti latte non è adeguata. Il lattosio non digerito indugia nell’intestino e fermenta, causando dolore addominale, gonfiore, diarrea e flatulenza., Per ulteriori informazioni sull’intolleranza al lattosio, contattare il nostro ufficio.
- Intolleranza al glutine non celiaca: sebbene le persone con malattia celiaca debbano attenersi rigorosamente a una dieta priva di glutine per prevenire danni al loro intestino, molti individui non celiaci stanno scoprendo che evitare il glutine migliora i loro sintomi gastrointestinali, da qui la crescente popolarità degli alimenti senza glutine. Nonostante la letteratura scientifica limitata per dimostrare la sua esistenza, questa cosiddetta “intolleranza al glutine non celiaca” o “intolleranza al grano” è ritenuta abbastanza comune.,5 In uno studio in doppio cieco, randomizzato, controllato con placebo, i pazienti hanno riferito che il glutine ha indotto sintomi di gonfiore, insoddisfazione per la consistenza delle feci, dolore addominale e stanchezza. Non ci sono prove che l’intolleranza al glutine non celiaca causi danni all’intestino tenue.,d>No
Exposure Required to Elicit Symptoms Tiny quantity Normal size portion Timeframe for Reaction After Exposure Immediate – 1 or 2 hrs 30 min – 48 hrs Treatment Food avoidance, medicines (antihistamines, epinephrine shot) Food limitation or complete avoidance, depending on severity On February 16, 2011 Health Canada published amendments to its Food Allergen Labelling Regulations., Le attuali linee guida richiedono che la maggior parte degli alimenti preconfezionati rechino un’etichetta e che gli ingredienti appaiano sulle etichette in ordine decrescente di proporzione. Quando le nuove modifiche entreranno in vigore il 4 agosto 2012, alcuni ingredienti utilizzati nei prodotti alimentari che in precedenza erano esenti saranno ora tenuti a comparire sulle etichette degli alimenti. È intenzione di Health Canada rendere più semplice per le persone con allergie alimentari e sensibilità o intolleranze, evitare il contatto con un ingrediente non dichiarato che potrebbe potenzialmente portare a gravi conseguenze per la salute. Per ulteriori informazioni si prega di visitare Health Canada.,
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Pubblicato per la prima volta nel numero di newsletter Inside Tract® 178-2011
Credito di immagine: © .com/apixel
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