In confronto alle loro controparti nazionali, poco si sa circa il comportamento di bufalo d’acqua selvatici. Possono essere attivi sia di giorno che di notte, ma un picco nell’attività di alimentazione di solito si verifica nel tardo pomeriggio e alla sera. La giornata viene spesso trascorsa nelle foreste o vicino alle piscine, che forniscono sollievo dal caldo di mezzogiorno. Sguazzare nel fango è un’attività frequente, soprattutto in estate, in quanto fornisce protezione dagli insetti mordenti; le corna spazzanti sono talvolta utilizzate come pale per aumentare la copertura del fango., Questa specie dipende dall’acqua e gli intervalli domestici si espandono e si contraggono in base alla sua disponibilità stagionale. I documenti storici indicano che le migrazioni stagionali a lunga distanza (che coprono distanze di oltre 200 km) una volta si sono verificate, sebbene nessuna delle popolazioni rimanenti intraprenda tali movimenti. Le osservazioni dal Nepal suggeriscono che le mandrie occupano intervalli di casa stabili. I bufali d’acqua selvatici viaggiano in file singolo, con una femmina adulta in testa, i vitelli nel mezzo e gli adulti rimanenti che sollevano la parte posteriore., I bufali sono estremamente protettivi dei loro piccoli e le femmine formeranno una linea protettiva davanti ai vitelli quando minacciati. Se la minaccia persiste, fuggono nell’erba alta o nella foresta e non (nonostante siano forti nuotatori) nell’acqua.
Gruppo familiare: Femmine e giovani vivono in gruppi di 10-20 individui, spesso frequentati da un solo maschio. In rare occasioni, le mandrie possono contare fino a 100 individui. I giovani maschi vivono spesso in piccoli gruppi di scapoli (6-8 animali), mentre i vecchi maschi tendono ad essere solitari. Dieta: principalmente erba; occasionalmente carici, alberelli, foglie e colture., Predatori principali: Tigre, i giovani possono essere cacciati dal leopardo.
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