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Farmaco: Propranololo – ~ 26% Biodisponibilità perché il 75-85% viene metabolizzato dal fegato prima che possa raggiungere la circolazione quando assunto per via orale.
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Droga: Morfina – ~ Biodisponibilità di 30% perché 70% è metabolizzato via 1st effetto del passaggio se preso oralmente. La morfina viene quindi solitamente somministrata tramite iniezione s.c. per bypassare questo meccanismo.,
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Farmaco: nitroglicerina-viene tipicamente assunto per via sublinguale (cavità buccale) dove entra nella circolazione e viene rapidamente consegnato direttamente al cuore (senza dover passare prima attraverso il fegato), evitando così l’effetto di primo passaggio.
le Variabili che possono influenzare la Biodisponibilità includono:
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il consumo di succo di pompelmo, che può distruggere GI epiteliali P-450
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farmaci che inducono la P-glicoproteina (ad esempio, rifampicina, erba di San Giovanni)
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i farmaci che inibiscono la glicoproteina-P o P-450 (ad es., cimetidina, fluoxetina)
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Malattia epatica (ad es. cirrosi), che distrugge il tessuto epatico
Figura 1 La biodisponibilità riflette la frazione di farmaco assorbita nella circolazione sistemica quando il farmaco viene somministrato per via orale. Sperimentalmente questo viene misurato confrontando l’Area sotto la curva (AUC) del farmaco quando vengono effettuate misurazioni seriali della concentrazione plasmatica dopo somministrazione orale rispetto all’iniezione endovenosa (che per definizione produce il 100% di biodisponibilità)., La riduzione dell’AUC dopo somministrazione orale può derivare da numerosi meccanismi tra cui: pH o metabolismo mediato da batteri del farmaco all’interno del tratto gastrointestinale, assorbimento incompleto del farmaco dal tratto gastrointestinale, metabolismo all’interno dell’epitelio gastrointestinale (che contiene CYP3A4), escrezione nel tratto gastrointestinale da parte della P-glicoproteina nell’epitelio gastrointestinale, metabolismo epatico o escrezione biliare nel tratto gastrointestinale., La riduzione della droga totale consegnata alla circolazione sistemica si riferisce a come” primo effetto del passaggio” – riflettendo la perdita della droga via il suo primo passaggio attraverso i tessuti di GI & fegato prima che raggiunga la circolazione sistemica.
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