“Cura di qualità”: cosa significa?

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Oggi segna l’inizio dell’American Society of Clinical Oncology (ASCO) Quality Care Symposium. La parola “qualità” viene gettata molto quando si tratta di cure mediche, ma cosa significa?

Per una persona con cancro, “cura del cancro di qualità” può significare la possibilità di essere curata dalla loro malattia e di essere trattati con rispetto e compassione. Per un amministratore dell’ospedale, può significare che il personale segue i più alti standard di professionalità., Sono aggiornati sulle ultime informazioni, forniscono un trattamento basato su linee guida accettate dai pari e vi è un’ampia comunicazione tra i membri del team oncologico con diverse specialità. Per gli oncologi, può significare mettere il paziente davanti e al centro e lavorare in collaborazione con i colleghi per ottenere il miglior risultato possibile.

Molti anni fa, mi sono preso cura di uno studente universitario con leucemia. Era profondamente amata dalla sua famiglia e aveva un brillante futuro davanti a lei. Come una madre me stesso, ho immaginato la sua mamma si sentiva livelli intollerabili di angoscia e stress., Così ho chiesto se le piacerebbe avere una tazza di tè e parlare. Mi guardò dritto negli occhi, mi ringraziò e mi rassicurò che sarebbe stata bene se e quando sua figlia fosse guarita. “Apprezzo la tua offerta”, ha detto, “ma sono a mio agio nel sapere che stai facendo tutto il possibile per salvare la vita di mia figlia.”La storia di questa giovane donna ha un lieto fine, e la condivido qui solo per sottolineare il fatto che “qualità” ha molte dimensioni e interpretazioni. Per questa madre, la qualità significava sapere che tutti stavano facendo del loro meglio per aiutare il suo bambino.,

Negli ultimi due decenni, la comunità oncologica ha fatto molti passi avanti nella definizione di ciò che comprende un’eccellente cura del cancro. La ricerca ha dimostrato che i migliori risultati del trattamento sono stati associati all’esperienza clinica del team sanitario e al numero di pazienti trattati. Ma la ricerca ha anche dimostrato che i pazienti apprezzavano e apprezzavano una buona comunicazione e un’assistenza ben coordinata., Nel corso degli anni, gli argomenti utilizzati per analizzare e misurare la “qualità” sono cresciuti fino a includere le cure palliative, la gestione dei sintomi complessi, il modo in cui le cure vengono consegnate ai pazienti e la personalizzazione dei piani di cura e la comunicazione con i pazienti. Molte di queste idee possono sembrare ovvie, ma è importante definire chiaramente questi elementi e dimostrare che portano a risultati migliori nella cura e nel trattamento del paziente. Definire, analizzare e misurare ciò che costituisce un’assistenza di qualità ci aiuta a determinare gli standard a cui i professionisti dell’oncologia dovrebbero essere tenuti.,

Una delle preziose lezioni che ho imparato parlando con i pazienti e leggendo storie personali di malattia è l’importanza di sentirsi fiduciosi e accompagnati durante la malattia. Fidarsi del team oncologico, sentirsi conosciuti come una persona e sperare che la malattia possa essere controllata (a volte ma non sempre curata) è davvero importante per i pazienti e gli operatori sanitari. Fornire speranza non è stato proposto come una metrica per l’assistenza di qualità, probabilmente perché sarebbe incredibilmente difficile da misurare., Indipendentemente da ciò, la speranza è importante per i pazienti e può aiutarli a superare questi periodi difficili della loro vita.

Impostando elevati requisiti di qualità, possiamo anche aumentare l’accesso dei pazienti alla consulenza di esperti, specialmente per coloro che vivono in piccole comunità. È qui che speriamo che la tecnologia svolgerà un ruolo sempre più importante, collegando i professionisti oncologici e aprendo l’accesso agli esperti per aiutare a gestire diagnosi e piani di trattamento difficili. Siamo in un momento di grande opportunità e cambiamento, sia nel progresso scientifico che nel modo in cui ci prendiamo cura dei pazienti.,

Per la comunità di professionisti oncologici, “qualità” significa che dobbiamo prepararci e allenarci a lavorare in team collaborativi—e questo include la condivisione di informazioni e dati in tempo reale—per standardizzare le pratiche ed essere pronti a cambiare in risposta alle esigenze della nostra comunità di pazienti. Il nostro obiettivo finale è quello di fornire la migliore assistenza tecnica possibile con compassione e buon giudizio., Questo non vale solo per gli oncologi; non dimentichiamo tutte le infermiere, gli infermieri, gli assistenti medici e altro che sono spesso i primi volti che un paziente vede, fornendo consigli esperti con un tocco umano.

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