Equilibrio chimico, una condizione nel corso di una reazione chimica reversibile in cui non si verifica alcuna variazione netta nelle quantità di reagenti e prodotti. Una reazione chimica reversibile è quella in cui i prodotti, non appena si formano, reagiscono per produrre i reagenti originali. All’equilibrio, le due reazioni opposte continuano a parità di velocità, o velocità, quindi non vi è alcuna variazione netta nelle quantità di sostanze coinvolte. A questo punto la reazione può essere considerata completata; cioè,, per alcune condizioni di reazione specificate, è stata raggiunta la massima conversione dei reagenti in prodotti.
Le condizioni che riguardano l’equilibrio possono essere date formulazione quantitativa., Ad esempio, per la reazione reversibile A B B + C, la velocità della reazione a destra, r1, è data dall’espressione matematica (basata sulla legge dell’azione di massa) r1 = k1(A), dove k1 è la costante della velocità di reazione e il simbolo tra parentesi rappresenta la concentrazione di A. La velocità della reazione a sinistra, r2, è r2 = k2(B)(C). All’equilibrio, r1 = r2, quindi:
Il pedice e rappresenta le condizioni all’equilibrio., Per una data reazione, a un certo determinato la condizione di temperatura e pressione, il rapporto tra la quantità di prodotti e reagenti presenti all’equilibrio, ogni sollevato i loro rispettivi poteri, è una costante, area la costante di equilibrio della reazione e rappresentata dal simbolo K. Il valore della costante di equilibrio varia con la temperatura e la pressione, secondo il principio di Le Chatelier (vedere di Le Chatelier, Henry-Louis).
Con metodi di meccanica statistica e termodinamica chimica, si può dimostrare che la costante di equilibrio è correlata al cambiamento della quantità termodinamica chiamata energia libera di Gibbs standard che accompagna la reazione., Standard di energia libera di Gibbs di reazione, ∆ G°, che è la differenza tra la somma degli standard di libera energie dei prodotti e quella dei reagenti è uguale al saldo naturale negativo logaritmo della costante di equilibrio moltiplicato per la cosiddetta costante dei gas R e la temperatura assoluta T:
L’equazione per il calcolo della costante di equilibrio, o la quantità relativa di prodotti e reagenti presenti all’equilibrio, misurata o valori derivati di energie di sostanze.
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