Infortunio alla caviglia

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Le distorsioni alla caviglia sono una delle lesioni sportive più comuni. Una distorsione è definita come una lacerazione dei legamenti che collegano osso a osso e aiutano a stabilizzare l’articolazione.

Gli sport che richiedono movimenti di salto, rotazione e torsione come basket, pallavolo, netball e calcio; e cambi di direzione esplosivi come calcio, tennis e hockey sono particolarmente vulnerabili alle distorsioni della caviglia.

A seguito di una distorsione alla caviglia, l’articolazione della caviglia può diventare instabile e richiedere molto tempo per riprendersi.,

Anatomia

L’articolazione della caviglia è un’articolazione a cerniera formata tra la tibia e il perone (ossa della parte inferiore della gamba) e l’astragalo (un osso del piede) e consente al piede di piegarsi verso l’alto (dorsiflessione) e verso il basso (plantarflessione). Il giunto consente anche una piccola quantità di rotazione. Due ossa del piede, l’astragalo e il calcagno (osso del tallone) si collegano per formare l’articolazione subtalare che consente al piede di oscillare da un lato all’altro (inversione/eversione).

La stabilità dell’articolazione deriva dalla disposizione strutturale delle ossa e dei legamenti circostanti., I legamenti forniscono stabilità impedendo la quantità di movimento da un lato all’altro.

All’interno della caviglia (lato mediale), l’articolazione è stabilizzata da un legamento fibroso denso e forte chiamato legamento deltoide. Le distorsioni al legamento deltoide (distorsioni di eversione, torsioni del piede verso l’esterno) rappresentano meno del 20% di tutte le distorsioni della caviglia.

All’esterno della caviglia (lato laterale), l’articolazione è stabilizzata da tre legamenti più piccoli; il talofibolare anteriore (nella parte anteriore), il calcaneofibolare (nella parte laterale) e il talofibolare posteriore (nella parte posteriore)., Distorsioni a uno qualsiasi di questi legamenti (distorsioni di inversione, torsioni del piede verso l’interno) rappresentano oltre l ‘ 80% di tutte le distorsioni della caviglia.

Il legamento più comunemente ferito è il talofibolare anteriore. La lesione a questo legamento provoca gonfiore e dolore all’esterno della caviglia. Se la forza è più grave, anche il legamento calcaneofibolare è danneggiato. Il legamento talofibolare posteriore ha meno probabilità di essere danneggiato. Una rottura completa di tutti i legamenti può provocare una dislocazione dell’articolazione della caviglia e una frattura di accompagnamento.,

Occasionalmente si possono verificare lesioni del legamento mediale in concomitanza con una lesione del legamento laterale.

Anche il legamento inferofebulare può essere ferito. La lesione a questo legamento può essere una causa di recupero prolungato da una distorsione. Le distorsioni del legamento all’articolazione della caviglia possono anche coinvolgere i legamenti tra le ossa della tibia e del perone. Queste lesioni possono comportare una frattura, sono spesso più lenti da recuperare e possono richiedere un intervento chirurgico.

Rischio

Le distorsioni acute della caviglia derivano da una forza applicata all’articolazione della caviglia che causa un’eccessiva gamma di movimento all’articolazione., I giocatori sono immediatamente consapevoli della condizione e possono sentire uno “snap” o ” pop ” udibile, a causa dello strappo o dello stiramento dei legamenti.

Fattori di rischio comprovati

  • Infortunio alla caviglia precedente o esistente soprattutto se scarsamente riabilitato (fattore di rischio maggiore).
  • Mancanza di forza e stabilità legate alla caviglia.
  • Mancanza di, o estrema flessibilità, nell’articolazione della caviglia.
  • Scarso equilibrio.
  • Improvviso cambiamento di direzione (accelerazione o decelerazione).
  • Aumentare l’età del giocatore.,

Fattori di rischio sospetti

  • Cattive condizioni della superficie di gioco.
  • Inappropriato, inadeguato o nessun riscaldamento.
  • Indossare calzature inappropriate per l’attività.
  • Mancanza di supporto esterno alla caviglia (nastratura, rinforzo) per caviglie precedentemente ferite.

Prevenzione

  • Formazione di impresa prima della competizione per garantire la disponibilità a giocare.
  • Aumentando gradualmente l’intensità e la durata dell’allenamento.
  • Esercizi di flessibilità, equilibrio, stretching e rafforzamento nei programmi di allenamento settimanali.,
  • Compreso il lavoro di agilità nei programmi di allenamento in modo che l’articolazione della caviglia sia in grado di sostenere elevate forze di accelerazione e rapidi cambiamenti di direzione.
  • Consentendo un adeguato tempo di recupero tra allenamenti o sessioni di allenamento.
  • Riscaldamento per garantire che i muscoli circostanti siano pronti a sostenere l’articolazione durante l’attività.
  • Indossare caviglia taping o rinforzo soprattutto per caviglie precedentemente feriti.
  • Indossare scarpe appropriate per lo sport che forniscono stabilità e supporto.
  • Controllare l’area di allenamento e di gioco per garantire una superficie piana e uniforme.,
  • Acqua potabile prima, durante e dopo il gioco.
  • Evitare attività che causano dolore. Se il dolore si verifica, interrompere immediatamente l’attività e iniziare RICER.

Segni e sintomi

Le distorsioni sono classificate su una scala da 1 a 3 (lieve, moderata e grave), a seconda del grado di strappo ai legamenti. Nella maggior parte dei casi, i raggi X vengono eseguiti per escludere una frattura o una dislocazione.,i>Gonfiore e rigidità

  • il Dolore con cuscinetto di peso attività
  • scarso equilibrio
  • 3 (grave)
    • Completa lacerazione del legamento
    • un forte dolore seguito da dolore minimo
    • Lordo instabilità dell’articolazione
    • Grave gonfiore
    • il dolore Possibile con cuscinetto di peso
    • scarso equilibrio

    Gestione Immediata

    Il trattamento immediato di eventuali lesioni dei tessuti molli si compone di RICER protocollo – riposo, ghiaccio, compressione, elevazione e di rinvio., Il protocollo di riso deve essere seguito per 48-72 ore. L’obiettivo è ridurre il sanguinamento e il danno all’interno dell’articolazione. La caviglia deve essere riposata in posizione elevata con un impacco di ghiaccio applicato per 20 minuti ogni due ore (non applicare mai ghiaccio direttamente sulla pelle). Deve essere applicata una benda di compressione di dimensioni corrette per limitare il sanguinamento e il gonfiore nell’articolazione.

    Deve essere applicato anche il protocollo No HARM: nessun calore, nessun alcool, nessuna corsa o attività e nessun massaggio. Ciò garantirà una diminuzione del sanguinamento e del gonfiore nella zona lesa.,

    Un professionista della medicina dello sport dovrebbe essere visto il prima possibile dopo l’infortunio per determinare l’entità dell’infortunio e per consigliare il trattamento e la riabilitazione. Nel valutare la lesione il professionista della medicina sportiva può ordinare una radiografia o altri test per determinare l’entità della lesione.

    Riabilitazione e ritorno al gioco

    La maggior parte delle distorsioni della caviglia guariscono entro 2 a 6 settimane, tuttavia gravi distorsioni molti prendono fino a 12 settimane.,

    Un programma completo di riabilitazione riduce al minimo la possibilità che l’infortunio si ripeta e include flessibilità, equilibrio, stretching, rafforzamento ed esercizi specifici per lo sport. Durante questo tempo nastratura o rinforzo della caviglia può essere prescritto per fornire supporto fino a quando la piena funzione è riacquistato. Se, durante l’esecuzione di un esercizio di riabilitazione, si verificano dolori o disagi alle articolazioni della caviglia, interrompere immediatamente e riconsultare un professionista della medicina sportiva.,

    I giocatori con lesioni significative ai legamenti (grado 2 o 3) sono invitati a utilizzare rinforzi o nastri protettivi quando praticano sport per un minimo di 6-12 mesi dopo l’infortunio.

    Ringraziamenti

    Sports Medicine Australia desidera ringraziare i professionisti della medicina dello sport e le filiali statali SMA che hanno fornito un feedback esperto nello sviluppo di questa scheda informativa.

    Le immagini sono per gentile concessione di www..com

    Consultare sempre un professionista

    Le informazioni di cui sopra sono di natura generale e hanno solo lo scopo di fornire una sintesi dell’argomento trattato., Non è un sostituto per la consulenza medica e si dovrebbe sempre consultare un professionista esperto che pratica nel settore della medicina dello sport in relazione a qualsiasi infortunio. L’utente utilizza o fa affidamento sulle informazioni di cui sopra a proprio rischio e nessuna parte coinvolta nella produzione di questa risorsa accetta alcuna responsabilità per le informazioni in essa contenute o per l’utilizzo di tali informazioni.

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