Le cause della ipoacusia legata all’età sono complesse. Questa condizione deriva da una combinazione di fattori genetici, ambientali e di stile di vita, molti dei quali non sono stati identificati. La perdita dell’udito legata all’età è più comunemente associata a cambiamenti nell’orecchio interno, dove le onde sonore vengono convertite in impulsi nervosi inviati al cervello., Tuttavia, può anche essere associato a percorsi nervosi che trasportano informazioni sonore nel cervello o cambiamenti nel timpano o nelle piccole ossa nell’orecchio medio. Nella maggior parte dei casi, la causa esatta di questi cambiamenti è sconosciuta.
Le variazioni ereditate in più geni probabilmente influenzano se si verifica una perdita dell’udito correlata all’età, l’età in cui inizia e la sua gravità. Alcuni di questi geni sono importanti per la normale struttura o funzione dell’orecchio interno. Le mutazioni in un sottoinsieme di questi geni causano anche forme di perdita dell’udito non sindromica che iniziano prima nella vita., Altri geni che sono stati studiati in persone con perdita dell’udito legata all’età giocano un ruolo nell’invecchiamento e in altre malattie legate all’età. Non è chiaro come le variazioni in questi geni contribuiscano alla perdita dell’udito legata all’età.
Tra i fattori genetici meglio studiati associati alla perdita dell’udito correlata all’età ci sono i cambiamenti nel DNA mitocondriale (mtDNA). I mitocondri sono strutture all’interno delle cellule che convertono l’energia dal cibo in una forma che le cellule possono utilizzare. Anche se la maggior parte del DNA è confezionato in cromosomi all’interno del nucleo, mitocondri hanno anche una piccola quantità di proprio DNA., Man mano che le persone invecchiano, il mtDNA accumula mutazioni dannose, incluse eliminazioni e altri cambiamenti. Questo danno deriva da un accumulo di molecole dannose chiamate specie reattive dell’ossigeno, che sono sottoprodotti della produzione di energia nei mitocondri. Il danno al mtDNA causa il malfunzionamento delle cellule e alla fine muore. Le cellule che hanno elevate esigenze energetiche, come quelle dell’orecchio interno che sono fondamentali per l’udito, sono particolarmente sensibili agli effetti del danno al mtDNA. Questo danno può alterare irreversibilmente la funzione dell’orecchio interno, portando alla perdita dell’udito.,
Anche i fattori ambientali e di stile di vita contribuiscono alla perdita dell’udito legata all’età. Questi fattori includono l’esposizione a lungo termine al rumore forte (in particolare attraverso gli auricolari ad alto volume), il fumo e l’esposizione a metalli pesanti come mercurio o piombo. Inoltre, alcuni farmaci (come alcuni antibiotici e farmaci chemioterapici) possono danneggiare le cellule dell’orecchio interno necessarie per l’udito. Per ragioni che non sono completamente comprese, alcune condizioni di salute che sono comuni nelle persone anziane, tra cui malattie cardiache e diabete, influenzano anche la perdita dell’udito legata all’età., Anche i fattori nutrizionali (ad esempio, una carenza di alcune vitamine o minerali) possono svolgere un ruolo, sebbene l’esatta relazione tra dieta e udito non sia chiara.
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