Testo completo
” Courage!”disse, e puntò verso la terra,
“Questa ondata di montaggio ci rotolerà presto verso la costa.”
Nel pomeriggio giunsero in una terra
In cui sembrava sempre pomeriggio.
Per tutta la costa l’aria languida ha svenuto,
Respirando come uno che ha un sogno stanco.
Pieno di fronte sopra la valle si trovava la luna;
E come un fumo verso il basso, il flusso snello
Lungo la scogliera per cadere e fermarsi e cadere didseem.
Una terra di ruscelli!, alcuni, come un fumo verso il basso,
Veli cadenti lenti di prato più sottile, andarono;
E alcune luci e ombre ondeggianti si ruppero,
Rotolando sotto un foglio di schiuma sonnolenta.
Videro il fiume luccicante scorrere verso il mare
Dalla terra interna: lontano, tre cime di montagna,
Tre silenziosi pinnacoli di neve invecchiata,
Stavano al tramonto-arrossati: e, rugiadati con gocce di pioggia,
Il pino ombroso sopra il bosco tessuto.,
Il tramonto incantato indugiava basso adown
Nel rosso Ovest: thro’ montagna fenditure dale
È stato visto molto più interno, e il giallo giù
Border’d con palma, e molti un tortuoso vale
E prato, insieme con galingale snella;
Una terra dove tutte le cose sembrano sempre lo stesso!
E intorno alla chiglia con le facce pallide,
Le facce scure pallide contro quella fiamma rosea,
Arrivarono i melanconici mangiatori di Lotos.,
Rami avevano di che ha incantato staminali,
con un carico di fiori e di frutta, di cui hanno dato
Per ogni, ma chi ha ricevuto di loro,
E di gusto, per lui il zampillante dell’onda
lontano Lontano sembrano piangere e rave
aliena rive; e se i suoi compagni disse,
la Sua voce era sottile, come voci dalla tomba;
E profondamente addormentato lui parea, ancora tutti svegli,
E la musica nelle orecchie, il suo cuore pulsante fatto.,
Si sedettero sulla sabbia gialla,
Tra il sole e la luna sulla riva;
E dolce era sognare la Patria,
Di bambino, e moglie, e schiavo; ma sempre più
Più stanco sembrava il mare, stanco il remo,
Stanco i campi vaganti di spuma sterile.
Allora qualcuno disse: “Non torneremo più”;
E tutti in una volta cantarono: “La nostra casa sull’isola
è ben oltre l’onda; non vagheremo più.”
Sommario
Odisseo dice ai suoi marinai di avere coraggio, assicurando loro che presto raggiungeranno la riva della loro casa., Nel pomeriggio,raggiungono una terra” in cui sembrava sempre pomeriggio ” a causa dell’atmosfera languida e pacifica. I marinai vedono questa “terra di ruscelli” con il suo fiume scintillante che scorre verso il mare, le sue tre cime innevate e il suo pino ombroso che cresce nella valle.
I marinai sono accolti dai “melancholyLotos-mangiatori dagli occhi miti”, i cui volti scuri appaiono pallidi contro il tramonto roseo.Questi mangiatori di Lotos vengono portando il fiore e il frutto dei lotos, che offrono ai marinai di Odisseo., Coloro che mangiano il lotosentono come se fossero caduti in un sonno profondo; si siedono sulla sabbia gialla dell’isola e difficilmente possono percepire i loro compagni di mare che parlano a loro, ascoltando solo la musica del loro battito cardiaco nei loro orecchi. Anche se è stato dolce sognare le loro case in Ithaca, il lotos li rende stanchi di vagare, preferendo indugiare qui.Uno che ha mangiato del frutto di lotos proclama che “non ritornerà più” e tutti i marinai iniziano a cantare di questa risoluzioneper rimanere nella terra dei mangiatori di Lotos.,
Il resto del poema consiste nelle otto strofe numerate del canto corico dei marinai, che esprimono la loro risoluzione di rimanere per sempre. In primo luogo, lodano la musica dolce e soporifera della terra dei mangiatori di Lotos, paragonando questa musica a petali, rugiada, granito e palpebre stanche. Nella seconda stanza, si chiedono perché l’uomo èl’unica creatura in natura che deve faticare. Sostengono che tuttoelse in natura è in grado di riposare e stare fermo, ma l’uomo è tossedda un dolore all’altro., Lo spirito interiore dell’uomo gli dice che la tranquillitàe la calma offrono l’unica gioia, eppure è destinato a faticare e a vivere tutta la sua vita.
Nella terza stanza, i marinai dichiarano che tuttoin natura è assegnata una durata di vita in cui fiorire e svanire. Come esempi di altri esseri viventi che muoiono, citano la ” foglia piegata, che alla fine diventa gialla e va alla deriva sulla terra, così come la “mela piena di succo”, che alla fine cade a terra,e il fiore, che matura e svanisce., Successivamente,nella quarta stanza, i marinai mettono in discussione lo scopo di una vita di lavoro, dal momento che nienteè cumulativo e quindi tutte le nostre realizzazioni non portano da nessuna parte. Theyquestion ” cosa…durerà”, proclamando che tutto nella vitaè fugace e quindi inutile. I marinai esprimono anche il lorodesiderio di ” lungo riposo o morte”, che li libererà da una vita di lavoro senza fine.
La quinta strofa riecheggia l’appeal positivo della prima strofa a una lussuosa auto-indulgenza; i marinai dichiarano quanto sia dolce vivere una vita di sogni continui., Dipingono un’immagine di quello che potrebbe essere come non fare nulla tutto il giorno tranne dormire, sognare,mangiare lotos e guardare le onde sulla spiaggia. Una tale esistenza li renderebbe pacificamente in grado di ricordare tutti quegli individui che una volta conoscevano e che ora sono sepolti (“ammucchiati con un cumulo d’erba”) o cremati (“due manciate di polvere bianca, chiuse in un’urna di ottone!”).
Nella sesta strofa, i marinai ragionano che le loro famiglie probabilmente li hanno dimenticati comunque, e le loro case sono crollate,quindi potrebbero anche rimanere nella terra dei mangiatori di Lotos e “lascia che ciò che è rotto rimanga.,”Anche se hanno bei ricordi di theirwives e figli, sicuramente ormai, dopo dieci anni di combattimento a Troia, i loro figli hanno ereditato la loro proprietà; sarà solo causare inutilmente confusione e disturbi per loro di tornare ora. I loro cuori sono usurati dalla lotta alle guerre e dalla navigazione nei mari per mezzo delle costellazioni, e quindi preferiscono l’esistenza rilassante simile alla morte della Terra dei Lotos alla confusione che una casa di ritorno creerebbe.
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