Le cause dell’autismo vengono ancora esaminate. Molti esperti ritengono che non ci sia una ‘causa’ specifica e che ci siano fattori genetici. Siamo sempre alla ricerca di capire di più su autismo, e accogliamo con favore qualsiasi ricerca in questo settore.
Possibili cause
Ci sono forti prove che suggeriscono che l’autismo può essere causato da una varietà di fattori fisici, che influenzano lo sviluppo del cervello – non è dovuto alla privazione emotiva o al modo in cui una persona è stata allevata. Le prove suggeriscono che l’autismo può essere genetico., Gli scienziati hanno cercato di identificare quali geni potrebbero essere implicati nell’autismo per alcuni anni. È probabile che l’autismo abbia più geni responsabili piuttosto che un singolo gene.
Non esiste alcun legame tra autismo e vaccini. Molte ricerche sono state dedicate a questo problema nel corso degli anni e i risultati hanno ampiamente dimostrato che non esiste alcun collegamento. Per saperne di più sul sito web NHS.
Esiste una “cura” per l’autismo?
Non esiste una “cura” nota per l’autismo. Crediamo anche che l’autismo non abbia bisogno di una “cura” e dovrebbe essere visto come una differenza, non uno svantaggio., Avvertiamo anche le persone su cure false e interventi potenzialmente dannosi qui.
Questo non significa che le persone autistiche non affrontino sfide, ma con il giusto supporto sul posto, sono più che capaci di vivere vite appaganti e felici.
Perché l’autismo è una condizione ‘spettro’ colpisce persone diverse in modi diversi. È quindi molto difficile generalizzare su come una persona autistica si svilupperà nel tempo. Ogni persona è diversa e un intervento o una strategia di coping che funziona bene con una persona potrebbe non essere appropriato o efficace con un’altra.,
Le caratteristiche dell’autismo possono presentarsi in un’ampia varietà di combinazioni. Due persone con la stessa diagnosi possono avere un profilo molto diverso di bisogni e competenze.
Valorizzare la neurodiversità
C’è un movimento crescente tra gli adulti autistici che non pensano in termini di “cura” di un disturbo ma invece di celebrare la diversità. Questo non vuol dire che le persone autistiche o quelle con altre diagnosi non trovino la vita impegnativa, ma che la vedano come un modo diverso di comunicare, pensare e interagire.
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