Le attrici hanno rattoppato le cose sul talk show di Facebook di Pinkett Smith, ‘Red Table Talk.’
L’amicizia di Leah Remini e Jada Pinkett Smith è apparentemente tornata in pista.
Dopo che una faida su Scientology ha fratturato la loro relazione, le attrici si sono riconciliate durante un recente episodio del talk show di Facebook Watch di Pinkett Smith, Red Table Talk., Remini si è scusata con Pinkett Smith per aver affermato in precedenza nel suo libro di memorie del 2015, Troublemaker, che le ragazze Trip star e suo marito, Will Smith, erano Scientologist.
“Non stavo nemmeno considerando che saresti stato ferito”, ha detto Remini a Pinkett Smith, che ha negato che lei e il suo coniuge praticassero Scientology. “Ho letteralmente, guardando indietro su di esso, non ho nemmeno considerato Jada e Will. E mi dispiace di non averti considerato, perché non l’ho fatto. Ero così preso da quel dolore, e anche dal dolore degli altri e dagli effetti che ha avuto.,”
Remini — che era solita praticare Scientology prima di diventare un critico di alto profilo della sua precedente religione-ha continuato dicendo che la chiesa le ha affidato il compito di convincere la famiglia Smith e altri volti famosi a unirsi.
“Indipendentemente da ciò che ti veniva presentato da me”, ha detto Remini, “come amico, stavi vedendo un lato di me che non era autentico al 100%, perché il mio lavoro era essere sempre una persona perfetta di fronte a te o a qualsiasi celebrità per farti entrare esclusivamente in Scientology.,”
Pinkett Smith ha poi chiarito che ha preso lezioni nel tentativo di capire Scientology, ma non è mai stato un membro della chiesa. “Ho sempre preso la posizione che sono qui al centro di Scientology per imparare ciò che voglio imparare, e non ho alcun interesse ad essere uno Scientologist”, ha detto. “Una delle cose di cui mi vantavo era essere in grado di far parte di quel gruppo di Scientologist e tenere ancora il mio.”
Remini è stato membro della Chiesa di Scientology per 35 anni, fino al 2013., Da allora è diventata una critica vocale dell’organizzazione, non solo nel suo tomo del 2015 ma anche nella sua docuseries, Leah Remini: Scientology and the Aftermath. La chiesa ha negato con veemenza le affermazioni fatte da Remini nel suo spettacolo, definendo il progetto “nient’altro che un lavoro di finzione sceneggiato, provato, recitato e drammatizzato.”
Guarda la discussione Red Table Talk di Pinkett Smith e Remini qui sotto.
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