Micrococcus spp. (Italiano)

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Micrococcus spp.

PATHOGEN SAFETY DATA SHEET-INFECTIOUS SUBSTANCES

SECTION I-INFECTIOUS AGENT

NAME: Micrococcus spp.

SINONIMO O RIFERIMENTO INCROCIATO: M. luteus, M. lylae, M. antarcticus, e più recentemente M. endophyticus, M. flavus, M. terreus, e M. yunnanensis. I primi membri del genere Micrococcus, ora assegnati ad altri generi, includono Arthrobacter agilis, Nesterenkonia halobia, Kocuria kristinae, K. rosea, K. varians, Kytococcus sedentarius e Dermacoccus nishinomiyaensis (1,2).

CARATTERISTICHE: Micrococcus spp., sono cocchi gram-positivi, ossidasi-positivi e strettamente aerobici appartenenti alla famiglia Micrococcaceae(2,3). Di solito si verificano in cluster irregolari, tetradi e coppie(2,3), dove le singole cellule hanno un diametro da 1 a 1,8 mm(2) e di solito non sono mobili e non sporigeni(3).

SEZIONE II – IDENTIFICAZIONE DEL PERICOLO

PATOGENICITÀ / TOSSICITÀ: Micrococcus spp., e generi strettamente correlati sono generalmente considerati saprofiti innocui che abitano o contaminano la pelle, la mucosa e forse anche l’orofaringe; tuttavia, possono essere patogeni opportunisti per gli immunocompromessi(2,3). Sono stati associati a varie infezioni, tra cui batteriemia, peritonite di dialisi peritoneale ambulatoriale continua e infezioni associate a shunt ventricolari e cateteri venosi centrali(2). Sono stati anche isolati da campioni di sangue e chirurgici in alcuni pazienti con condizioni coronariche e infettive (3). M., luteus è stato segnalato come agente eziologico nei casi di ascessi intracranici, polmonite, artrite settica, endocardite e meningite(2).

EPIDEMIOLOGIA: Micrococcus spp. e generi strettamente correlati, si verificano in tutto il mondo e sono onnipresenti. Si trovano sulla pelle degli esseri umani e di altri animali e nel suolo, nell’acqua marina e dolce, nelle piante, nelle fomiti, nella polvere e nell’aria(2,3). Negli esseri umani, si trovano più frequentemente sulla pelle esposta di viso, braccia, mani e gambe. M. luteus è più comune e si trova in natura e in campioni clinici., Uno studio(su 115 persone) riporta che fino al 96% delle persone che vivono in 18 stati degli Stati Uniti portava micrococci, con la maggioranza di M. luteus (3). I tassi di trasporto erano più alti sulla pelle della testa, delle gambe e delle braccia rispetto a quelli per narici e ascelle.

DOSE INFETTIVA: Sconosciuta

MODALITÀ DI TRASMISSIONE: La trasmissione è possibile attraverso il contatto con oggetti e / o superfici contaminate (dimostrato dal trasferimento batterico associato all’erogazione di asciugamani di carta)(4). Può anche essere possibile la trasmissione per inalazione di goccioline e/o aerosol contaminati.,

PERIODO DI INCUBAZIONE: Sconosciuto

COMUNICABILITÀ: Non noto per essere trasmesso direttamente da persona a persona. La trasmissione avviene solitamente attraverso superfici e/o oggetti contaminati.

SEZIONE III-DIFFUSIONE

SERBATOIO: esseri umani e animali (onnipresenti nell’ambiente) (2,3).

ZOONOSI: Nessuna.

VETTORI: Nessuno.

SEZIONE IV-STABILITÀ E VITALITÀ

SUSCETTIBILITÀ AL FARMACO: Micrococcus spp., sono relativamente sensibili alla maggior parte degli antibiotici, tra cui vancomicina, penicillina, gentamicina e clindamicina, che sono stati utilizzati con successo per il trattamento di infezioni causate da questi batteri(2).

RESISTENZA AI FARMACI: in alcuni ceppi è stata riscontrata resistenza contro nitrofurantoina, macrolidi (eritromicina) e lincomicina(5,6).

INATTIVAZIONE FISICA: I batteri sono generalmente sensibili al calore umido e al calore secco(8) . La crescita di micrococci può essere significativamente ridotta a temperature > 45 °C, pH 15%) (9).,

SOPRAVVIVENZA ALL’ESTERNO DELL’OSPITE: I micrococci sono relativamente resistenti all’essiccazione e alle variazioni di temperatura moderate(2). È stato dimostrato che persistono sulla pelle umana per lunghi periodi di tempo che vanno da pochi mesi ad almeno un anno(fino a due anni e mezzo per diversi ceppi di M. luteus) (3). Non sopravvivono bene e muoiono rapidamente nel terreno naturale.

SEZIONE V – PRONTO SOCCORSO/MEDICO

SORVEGLIANZA: monitorare i sintomi. Micrococcus spp. può essere isolato da campioni biologici (prelevati dalla pelle) utilizzando tecniche di coltura (su terreni agar) (2,3)., Non sono attualmente disponibili tecniche di rilevazione immunologica o biochimica.

Nota: Tutti i metodi diagnostici non sono necessariamente disponibili in tutti i paesi.

PRONTO SOCCORSO / TRATTAMENTO: deve essere somministrata una terapia antibiotica appropriata come richiesto, il trattamento deve essere di supporto.

IMMUNIZZAZIONE: Nessuna.

PROFILASSI: Nessuna.

SEZIONE VI – RISCHI DI LABORATORIO

INFEZIONI ACQUISITE IN LABORATORIO: Ad oggi non sono stati riportati casi di infezioni acquisite in laboratorio.,

FONTI / CAMPIONI: Pelle (in particolare nelle regioni esposte del corpo) di esseri umani e animali, prodotti lattiero-caseari e varie fonti ambientali, tra cui suolo, acqua marina e dolce, piante, fomiti, polvere e aria(2,3).

PERICOLI PRIMARI: la probabilità di infezione è bassa; tuttavia, evitare l’inoculazione parenterale accidentale, l’ingestione e l’inalazione di goccioline infettive.

PERICOLI SPECIALI: Nessuno

SEZIONE VII-CONTROLLI DELL’ESPOSIZIONE / PROTEZIONE INDIVIDUALE

CLASSIFICAZIONE DEL GRUPPO DI RISCHIO: Gruppo DI rischio 1(10)., Questo gruppo di rischio si applica al genere nel suo complesso e non può applicarsi a tutte le specie all’interno del genere.

REQUISITI DI CONTENIMENTO: strutture di contenimento di livello 1, attrezzature e pratiche operative per lavori che coinvolgono materiali infettivi o potenzialmente infettivi.

INDUMENTI PROTETTIVI: indumenti protettivi da laboratorio correttamente fissati. Guanti quando il contatto diretto della pelle con materiali o animali infetti è inevitabile(11).

ALTRE PRECAUZIONI: Nessuna (11).

SEZIONE VIII-MANIPOLAZIONE E STOCCAGGIO

SVERSAMENTI: consentire agli aerosol di depositarsi., Indossando indumenti protettivi, coprire delicatamente la fuoriuscita con un tovagliolo di carta assorbente e applicare un disinfettante appropriato, partendo dal perimetro e lavorando verso il centro. Lasciare un tempo di contatto sufficiente prima della pulizia(11).

SMALTIMENTO: Decontaminare, mediante sterilizzazione a vapore, incenerimento o disinfezione chimica, prima dello smaltimento(11).

CONSERVAZIONE: L’agente infettivo deve essere conservato in contenitori sigillati opportunamente etichettati(11).,

SEZIONE IX-INFORMAZIONI NORMATIVE E DI ALTRO TIPO

INFORMAZIONI NORMATIVE: L’importazione, il trasporto e l’uso di agenti patogeni in Canada è regolata da molti organismi di regolamentazione, tra cui la Public Health Agency of Canada, Health Canada, Canadian Food Inspection Agency, Environment Canada e Transport Canada. Gli utenti sono responsabili di garantire che siano conformi a tutti gli atti, i regolamenti, le linee guida e gli standard pertinenti.

AGGIORNATO: Novembre 2010

PREPARATO DA: Pathogen Regulation Directorate, Public Health Agency of Canada.,

Sebbene le informazioni, le opinioni e le raccomandazioni contenute in questa scheda di sicurezza dei patogeni siano compilate da fonti ritenute affidabili, non ci assumiamo alcuna responsabilità per l’accuratezza, la sufficienza o l’affidabilità o per qualsiasi perdita o lesione derivante dall’uso delle informazioni. I pericoli scoperti di recente sono frequenti e queste informazioni potrebbero non essere completamente aggiornate.

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