Monitoraggio del pH esofageo

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Definizione

xmlns=”http://www.adam.com”>Il monitoraggio del pH esofageo è un test che misura la frequenza con cui l’acido dello stomaco entra nel tubo che porta dalla bocca allo stomaco (chiamato esofago). Il test misura anche per quanto tempo l’acido rimane lì.

Nomi Alternativi

xmlns=”http://www.adam.com”>monitoraggio del pH esofageo -; Esofageo test di acidità

Come viene Eseguito il Test

xmlns=”http://www.adam.com”>Un tubo sottile viene passato attraverso il naso o la bocca allo stomaco., Il tubo viene poi tirato indietro nel vostro esofago. Un monitor collegato al tubo misura il livello di acido nell’esofago.

xmlns=”http://www.adam.com”>Indosserai il monitor su una cinghia e registrerai i tuoi sintomi e attività nelle prossime 24 ore in un diario. Tornerai all’ospedale il giorno dopo e il tubo verrà rimosso. Le informazioni dal monitor verranno confrontate con le note del diario.

xmlns=”http://www.adam.com”>Neonati e bambini potrebbero dover rimanere in ospedale per il monitoraggio del pH esofageo.,

xmlns=”http://www.adam.com ” > Un nuovo metodo di monitoraggio dell’acido esofageo (monitoraggio del pH) è mediante l’uso di una sonda pH wireless.

l xmlns=”http://www.adam.com”>

  • Questo dispositivo simile a una capsula è collegato al rivestimento dell’esofago superiore con un endoscopio.
  • Rimane nell’esofago dove misura l’acidità e trasmette i livelli di pH a un dispositivo di registrazione indossato al polso.
  • La capsula cade dopo un 4 a 10 giorni e si muove verso il basso attraverso il tratto gastrointestinale. Viene quindi espulso con un movimento intestinale e lavato giù per la toilette.,
  • Come prepararsi per il test

    xmlns=”http://www.adam.com”>Il tuo operatore sanitario ti chiederà di non mangiare o bere dopo la mezzanotte prima del test. Dovresti anche evitare di fumare.

    xmlns = “http://www.adam.com ” >Alcuni medicinali possono modificare i risultati del test. Il tuo fornitore potrebbe chiederti di non prendere questi per tra 24 ore e 2 settimane (o più) prima del test. Si può anche essere detto di evitare l’alcol., Farmaci che potrebbe essere necessario smettere di includere:

    l xmlns=”http://www.adam.com”>

  • bloccanti Adrenergici
  • Antiacidi
  • Anticolinergici
  • Cholinergics
  • Corticosteroidi
  • H2 bloccanti
  • gli inibitori della pompa Protonica
  • xmlns=”http://www.adam.com”>NON interrompere l’assunzione di qualsiasi medicinale, a meno che detto di farlo dal vostro fornitore di servizi.

    Come si sentirà il test

    xmlns=”http://www.adam.com”>Ti senti brevemente come conati di vomito mentre il tubo ti passa attraverso la gola.,

    xmlns = “http://www.adam.com ” > Il pH monitor Bravo non provoca alcun disagio.

    Perché viene eseguito il test

    xmlns=”http://www.adam.com”>Il monitoraggio del pH esofageo viene utilizzato per verificare la quantità di acido gastrico che entra nell’esofago. Controlla anche quanto bene l’acido viene eliminato verso il basso nello stomaco. È un test per la malattia da reflusso gastroesofageo (GERD).

    xmlns = “http://www.adam.com ” > Nei neonati, questo test viene utilizzato anche per verificare la presenza di GERD e altri problemi legati al pianto eccessivo.,

    Risultati normali

    xmlns=” http://www.adam.com” > Gli intervalli di valori normali possono variare a seconda del laboratorio che esegue il test. Parlate con il vostro fornitore circa il significato dei risultati dei test specifici.,tis

    xmlns=”http://www.adam.com”>potrebbe essere necessario avere i seguenti test se il tuo provider di sospetta esofagite:

    l xmlns=”http://www.adam.com”>

  • Bario
  • Esofagogastroduodenoscopia (chiamato anche endoscopia gastrointestinale superiore)
  • Rischi

    xmlns=”http://www.adam.com”>Raramente, può verificarsi quanto segue:

    l xmlns=”http://www.adam.com”>

  • Aritmie durante l’inserimento del tubo
  • Respirare di vomito, se il catetere provoca vomito
  • xmlns=”http://www.adam.com”>Richter JE, Friedenberg FK., Malattia da reflusso gastroesofageo. In: Feldman M, Friedman LS, Brandt LJ, eds. Malattie gastrointestinali ed epatiche di Sleisenger e Fordtran: Fisiopatologia / Diagnosi / Gestione. 10a ed. Filadelfia, PA: Elsevier Saunders; 2016: cap 44.

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