Picture Exchange Communication System (Italiano)

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Che cosa è PECS?

PECS sta per Picture Exchange Communication System. È un sistema di comunicazione alternativo sviluppato nel 1985 da Andy Bondy e Lori Frost, per aiutare i bambini affetti da autismo a trasmettere i loro pensieri e bisogni. Ora è un programma registrato di prodotti educativi Pyramid, che è l’azienda fondata da Bondy e Frost.,

È noto che con l’autismo, l’apprendimento è più facile quando è fatto visivamente. In PECS il bambino con autismo sarà in grado di avviare la comunicazione distribuendo cartoline illustrate relative a ciò che lui o lei sta pensando. Potrebbe essere una foto di pane, il che significherebbe che il bambino ha fame o forse una foto di una palla, che trasmetterebbe il gioco.

Come iniziare?

Ci sono diverse cose che possono essere utilizzate quando si implementa il sistema di comunicazione picture exchange., Il trainer può utilizzare immagini grafiche colorate, immagini ritagliate da riviste, foto reali o persino disegni. Finché l’immagine è accurata e semplice può essere utilizzata.

Dopo aver letto tutto ciò, si potrebbe pensare di poter iniziare immediatamente a utilizzare l’approccio PECS con suo figlio. PECS non è semplicemente distribuendo le immagini al bambino e aspettandosi lui o lei per comunicare immediatamente con esso. Come con altre tecniche di riabilitazione per i bambini affetti da autismo, PECS ha passi da seguire per garantire risultati positivi., Gli sviluppatori di PECS si avvicinò con le 6 fasi che dovrebbero essere osservati e seguiti quando si utilizza il sistema.

Fasi di PECS

1. Fase uno

Nella fase iniziale, l’allenatore deve identificare ciò che motiva maggiormente il bambino. Può essere una bambola, palla, cibo o qualsiasi cosa il bambino mostra più interesse con. Crea o trova un’immagine di quell’oggetto, sotto forma di illustrazione grafica o immagine reale, e presentala al bambino., L’allenatore o cura donatore poi lavora con il bambino a stabilire che le carte possono essere un modo per lui o lei per comunicare con l’allenatore e che consegnando la carta ai formatori, lui o lei sarà in grado di ottenere l’oggetto desiderato.

2. Fase Due

Nella Fase due, l’allenatore si allontana dal bambino in modo che lui o lei debba essenzialmente venire dall’allenatore e consegnare la carta. Questo migliora l’abilità funzionale del bambino di ottenere la propria attenzione.

3., Fase Tre

Qui il trainer introduce più di una scheda immagine alla volta. Questo aiuterà il bambino a imparare a distinguere quando chiede qualcosa. In questa fase, il livello di difficoltà aumenta. Può essere facile o difficile per il bambino. Tieni presente che la pazienza e la perseveranza aiuteranno sia l’allenatore che il bambino a superare questa fase e la ricompensa alla fine sarà appagante.

4., Fase Quattro

Dopo che il bambino impara a distinguere tra diverse carte illustrate, è il momento di addestrarlo nella costruzione di frasi con l’uso di strisce di frasi. Le strisce di frase sono la combinazione di cartoline illustrate con parole pronunciate. Un esempio potrebbe essere il bambino che aggiunge le parole “Voglio” a una foto di acqua.

5. Fase Cinque

Qui il compito del formatore è quello di aiutare il bambino a formulare e iniziare a utilizzare le domande attraverso le cartoline illustrate e le strisce di frasi.

6., Fase Sei

L’ultima fase della tecnica PECS il bambino deve imparare a rispondere a domande come “cosa vedi / senti / annusa?”e usa aggettivi. Un esempio potrebbe essere “Vedo il piccolo pulcino giallo”.

Mentre il bambino completa le fasi dei PEC, imparerà a costruire frasi più complesse. Ciò migliorerà la comunicazione tra l’allenatore o caregiver e il bambino, nonché migliorare la sua capacità di parola.,

L’uso di PECS è altamente vantaggioso sia per il bambino che per il datore di cura o per l’allenatore, specialmente se la comunicazione è gravemente disfunzionale. Con perseveranza e impegno, alla fine porterà alle capacità comunicative indipendenti del bambino.

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