Politica espansiva

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Che cos’è una politica espansiva?

La politica espansiva o allentata è una forma di politica macroeconomica che cerca di incoraggiare la crescita economica. La politica espansiva può consistere in una politica monetaria o fiscale (o in una combinazione delle due). Fa parte della prescrizione politica generale dell’economia keynesiana, da utilizzare durante i rallentamenti e le recessioni economiche al fine di moderare il ribasso dei cicli economici.,

Key Takeaways

  • La politica espansiva cerca di stimolare un’economia stimolando la domanda attraverso stimoli monetari e fiscali.
  • La politica espansiva ha lo scopo di prevenire o moderare le flessioni e le recessioni economiche.
  • Sebbene la politica espansiva popolare possa comportare costi e rischi significativi, tra cui questioni macroeconomiche, microeconomiche e politiche.,
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la Politica Espansionistica

Capire la Politica Espansionistica

L’obiettivo fondamentale della politica di espansione è quello di aumentare la domanda aggregata per compensare carenze della domanda privata. Si basa sulle idee dell’economia keynesiana, in particolare sull’idea che la causa principale delle recessioni sia una carenza nella domanda aggregata., La politica espansiva ha lo scopo di stimolare gli investimenti delle imprese e la spesa dei consumatori iniettando denaro nell’economia attraverso la spesa pubblica diretta in deficit o l’aumento dei prestiti alle imprese e ai consumatori.

Dal punto di vista della politica fiscale, il governo mette in atto politiche espansive attraverso strumenti di budgeting che forniscono alle persone più denaro. Aumentare la spesa e tagliare le tasse per produrre deficit di bilancio significa che il governo sta mettendo più soldi nell’economia di quanto non stia tirando fuori., La politica fiscale espansiva comprende tagli fiscali, pagamenti di trasferimento, sconti e aumento della spesa pubblica per progetti come il miglioramento delle infrastrutture.

Ad esempio, può aumentare la spesa pubblica discrezionale, infondendo più denaro all’economia attraverso contratti governativi. Inoltre, può tagliare le tasse e lasciare una maggiore quantità di denaro nelle mani delle persone che poi vanno a spendere e investire.

La politica monetaria espansiva funziona espandendo l’offerta di moneta più velocemente del solito o abbassando i tassi di interesse a breve termine., È emanata dalle banche centrali e avviene attraverso operazioni di mercato aperto, obblighi di riserva e fissazione dei tassi di interesse. La Federal Reserve usa adotta politiche espansive ogni volta che abbassa il tasso di riferimento sui fondi federali o il tasso di sconto, diminuisce le riserve obbligatorie per le banche o acquista titoli del Tesoro sul mercato aperto. Il Quantitative Easing, o QE, è un’altra forma di politica monetaria espansiva.,

Il 27 agosto 2020 la Federal Reserve ha annunciato che non alzerà più i tassi di interesse a causa della disoccupazione che scende al di sotto di un certo livello se l’inflazione rimane bassa. Ha anche cambiato il suo obiettivo di inflazione in media, il che significa che consentirà all’inflazione di salire leggermente al di sopra del suo obiettivo del 2% per compensare i periodi in cui era al di sotto del 2%.

Ad esempio, quando il tasso di riferimento dei fondi federali viene abbassato, il costo del prestito da parte della banca centrale diminuisce, dando alle banche un maggiore accesso al denaro contante che può essere prestato sul mercato., Quando gli obblighi di riserva diminuiscono, consente alle banche di prestare una percentuale più elevata del loro capitale ai consumatori e alle imprese. Quando la banca centrale acquista strumenti di debito, inietta capitale direttamente nell’economia.

I rischi della politica monetaria espansiva

La politica espansiva è uno strumento popolare per gestire periodi di bassa crescita nel ciclo economico, ma comporta anche rischi. Questi rischi includono questioni macroeconomiche, microeconomiche e di economia politica.,

Misurare quando impegnarsi in politiche espansive, quanto fare e quando fermarsi richiede analisi sofisticate e comporta notevoli incertezze. Espandendo troppo può causare effetti collaterali come alta inflazione o un’economia surriscaldata. C’è anche un intervallo di tempo tra quando una mossa politica è fatta e quando funziona la sua strada attraverso l’economia.

Questo rende l’analisi up-to-the-minute quasi impossibile, anche per gli economisti più esperti., I banchieri centrali e i legislatori prudenti devono sapere quando fermare la crescita dell’offerta di moneta o addirittura invertire la rotta e passare a una politica di contrazione, che comporterebbe l’adozione di misure opposte di politica espansiva, come l’aumento dei tassi di interesse.

Anche in condizioni ideali, la politica fiscale e monetaria espansiva rischia di creare distorsioni microeconomiche attraverso l’economia., I modelli economici semplici spesso ritraggono gli effetti della politica espansiva come neutrali alla struttura dell’economia come se il denaro iniettato nell’economia fosse distribuito uniformemente e istantaneamente in tutta l’economia.

Nella pratica reale, la politica monetaria e fiscale operano sia distribuendo nuovo denaro a individui specifici, imprese e industrie che poi spendono e circolano il nuovo denaro al resto dell’economia., Piuttosto che aumentare uniformemente la domanda aggregata, ciò significa che la politica espansiva comporta sempre un effettivo trasferimento del potere d’acquisto e della ricchezza dai primi destinatari ai successivi destinatari della nuova moneta.

Inoltre, come qualsiasi politica governativa, una politica espansiva è potenzialmente vulnerabile a problemi di informazione e incentivi. La distribuzione del denaro iniettato dalla politica espansiva nell’economia può ovviamente comportare considerazioni politiche., Problemi come rent-seeking e principal-agente problemi facilmente affiorano ogni volta che grandi somme di denaro pubblico sono in palio. E per definizione, la politica espansiva, fiscale o monetaria, comporta la distribuzione di ingenti somme di denaro pubblico.

Esempi di politica espansiva

Un importante esempio di politica espansiva è la risposta dopo la crisi finanziaria del 2008, quando le banche centrali di tutto il mondo hanno abbassato i tassi di interesse a quasi zero e condotto importanti programmi di spesa di stimolo., Negli Stati Uniti, questo includeva l’American Recovery and Reinvestment Act e molteplici cicli di allentamento quantitativo da parte della Federal Reserve statunitense. I responsabili politici statunitensi hanno speso e prestato trilioni di dollari nell’economia statunitense per sostenere la domanda aggregata interna e sostenere il sistema finanziario.

In un esempio più recente, il calo dei prezzi del petrolio dal 2014 al secondo trimestre del 2016 ha causato un rallentamento di molte economie. Il Canada è stato colpito particolarmente duro nella prima metà di 2016, con quasi un terzo della sua intera economia basata nel settore energetico., Ciò ha causato il declino dei profitti bancari, rendendo le banche canadesi vulnerabili al fallimento.

Per combattere questi bassi prezzi del petrolio, il Canada ha promulgato una politica monetaria espansiva riducendo i tassi di interesse all’interno del paese. La politica espansiva era mirata a stimolare la crescita economica a livello nazionale. Tuttavia, la politica ha significato anche una diminuzione dei margini di interesse netti per le banche canadesi, comprimendo i profitti bancari.,

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