Reazioni di ipersensibilità orale

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Le reazioni di ipersensibilità sono reazioni anomale del sistema immunitario che si verificano in risposta all’esposizione a sostanze altrimenti innocue. Queste reazioni comprendono vere reazioni allergiche e altre reazioni non allergiche e la loro gravità può variare da lieve a pericolosa per la vita.

La reazione di ipersensibilità più grave è chiamata “anafilassi” e questa reazione allergica di solito inizia immediatamente dopo l’esposizione all’allergene., Le reazioni di ipersensibilità all’interno e intorno alla bocca possono produrre una vasta gamma di aspetti clinici, tra cui arrossamento o bianchezza della mucosa; gonfiore delle labbra, della lingua e delle guance; e/o ulcere e vesciche.

Tipi di reazioni di ipersensibilità orale

Stomatite: I segni tipici di stomatite sono arrossamento e gonfiore che possono coinvolgere qualsiasi parte della bocca (vedere a destra) compresa la lingua, il tetto della bocca, le guance e le labbra (cheilite). C’è occasionale formazione di vesciche e ulcere., Gli individui affetti possono lamentare una sensazione di bruciore e sensibilità della bocca a cibi freddi, caldi e piccanti.

Reazioni lichenoidi: Queste lesioni assomigliano a lichen planus e sono costituite da linee leggermente sollevate, sottili e biancastre che si fondono insieme per formare un motivo lacelaceo. A volte le ulcere si trovano all’interno della lesione e circondate dalle linee biancastre (vedi a destra). Le lesioni lichenoidi si trovano più comunemente sulla mucosa delle guance, ma possono verificarsi in tutta la bocca.,

Angioedema: L’angioedema è un gonfiore morbido, indolore, non pruriginoso che di solito coinvolge le labbra, la lingua o le guance. In genere si sviluppa rapidamente e può diventare un evento grave che richiede un trattamento di emergenza, se il gonfiore si diffonde alla laringe e provoca gravi difficoltà respiratorie.

Eritema multiforme: In eritema multiforme possono essere interessate sia la cute che la bocca. Le lesioni della bocca iniziano come gonfiore e arrossamento della mucosa orale, seguito dalla formazione di vesciche che si rompono e lasciano aree di ulcerazione., Le labbra possono diventare gonfie e sviluppare croste sanguinolente. La lesione cutanea tipica è il “bersaglio” o” lesione dell’iride ” che consiste in anelli concentrici di pelle rossa circondati da aree di pelle di colore normale (vedi a destra). L’entità del coinvolgimento può essere così grave da richiedere il ricovero in ospedale.

Gengivite plasmacellulare: la gengivite plasmacellulare appare come un luminoso arrossamento e gonfiore delle gengive senza ulcerazione (perdita di cellule della pelle). Questo aspetto caratteristico (vedi a destra) è dovuto alla raccolta di specifici globuli bianchi, chiamati plasmacellule, nelle gengive., Altre aree che possono essere coinvolte includono la lingua o le labbra. Questa condizione reversibile è diversa dalla malattia gengivale e i sintomi si risolvono una volta rimossa la causa.

DOMANDE E RISPOSTE SULLE REAZIONI DI IPERSENSIBILITÀ ORALE

D: Cosa devo fare se penso di avere una reazione di ipersensibilità?
A: Si dovrebbe cercare una valutazione professionale da un dentista o altro fornitore di assistenza sanitaria per determinare la diagnosi e ottenere un trattamento appropriato., Le reazioni allergiche lievi sono spesso trattate con farmaci antistaminici o steroidi topici. Se hai difficoltà a respirare, dovresti andare immediatamente in un centro di trattamento di emergenza.

D: Cosa può causare una reazione di ipersensibilità in bocca?
A: Un gran numero di sostanze. Le cause più comuni sono cibo, additivi alimentari, farmaci, prodotti per l’igiene orale e materiali dentali.

D: Ci sono alimenti specifici che sono più comunemente implicati nelle reazioni di ipersensibilità intraorale?
A: Sì., Noci (noci, anacardi, mandorle, nocciole), frutta e verdura (banana, avocado, kiwi, mango, pomodoro, patata), latte, uova, soia, pesce (merluzzo, tonno, salmone) e molluschi (lumache, cozze, ostriche, aragoste, granchi, gamberetti) sono gli allergeni alimentari più comunemente implicati in tutto il mondo. Le gomme e le caramelle sono spesso aromatizzate con agenti come cannella, menta piperita o mentolo, che possono innescare reazioni di ipersensibilità in individui sensibili.

D: Qual è la “Sindrome del frutto del lattice”?,
A: Un gran numero di individui che sono allergici ai prodotti in lattice mostrano ipersensibilità ad alcuni alimenti soprattutto frutta fresca. Questa associazione di allergia al lattice con allergia alla frutta è chiamata “Sindrome del lattice-frutto”. Frutti come avocado, banana, frutto della passione, kiwi, papaia, mango, pesca, fico, melone e ananas, sono tutti associati a questa sindrome. Dovresti informare il tuo dentista se sei allergico a uno di questi frutti, a causa del tuo aumentato rischio di essere allergico al lattice.

D: Quali farmaci sono responsabili delle manifestazioni di ipersensibilità intraorale?,
A: La verità è che quasi tutti i farmaci possono causare una tale reazione di ipersensibilità in bocca, anche se alcuni sono più comuni di altri. Se sospetti di soffrire di una reazione di ipersensibilità, dovresti discuterne con il tuo medico prescrittore.

D: Perché i prodotti per l’igiene orale sono considerati cause di reazioni di ipersensibilità?
A: Praticamente qualsiasi. Molti dentifrici e collutori sono aromatizzati con potenziali allergeni come cannella, menta piperita, eugenolo e mentolo. Anche il filo interdentale e i detergenti per protesi possono contenere ingredienti noti per causare una reazione di ipersensibilità.,

D: Come può il trattamento dentale innescare una reazione di ipersensibilità?
A: Alcuni materiali dentali utilizzati dal dentista possono causare una reazione di ipersensibilità in alcuni individui. Potenziali allergeni includono i metalli in amalgama (argento) otturazioni, corone e ponti, e fili ortodontici; la plastica o acrilico in protesi; restauri compositi; agenti leganti; materiali da impronta; vernici; e prodotti in gomma come guanti e dighe di gomma.

Q: Il tetto della mia bocca sotto la mia protesi è rosso e brucia. E ‘ un’allergia?,
A: Una vera reazione allergica alle sostanze in una protesi è rara. I sintomi sono molto più probabile il risultato di infiammazione causata dalla protesi di essere a perdere o un lievito infezione.

D: Gli anestetici locali possono causare reazioni allergiche?
A: Sì, possono, anche se è raro., Solo l ‘ 1% delle reazioni avverse dovute agli anestetici locali sono considerate veramente allergiche, e la maggior parte di queste sono dovute a una risposta allergica alla stragrande maggioranza delle reazioni avverse attribuite agli anestetici locali sono in realtà causate dall’ansia del paziente o come risposta al vasocostrittore presente nella soluzione anestetica.

D: Come posso determinare se ho un’allergia?
A: Può essere una sfida, in particolare quando si verificano lievi reazioni allergiche., Il tuo medico ti chiederà spesso se è possibile identificare una relazione tra l’esposizione a un particolare alimento, farmaco o altro prodotto e l’insorgenza dei sintomi. Se necessario, il fornitore può fare riferimento a un allergologo per una valutazione più completa.

D: Posso evitare che si verifichi una reazione di ipersensibilità?
A: Forse. Il modo migliore per prevenire una reazione di ipersensibilità è evitare qualsiasi agente che lo provochi. Mentre questo è facile quando l’agente causale è noto, in molti casi è difficile identificare definitivamente l’agente causale., Ad esempio, gli alimenti che mangi possono contenere piccole quantità di ingredienti in grado di causare una reazione di ipersensibilità.

Preparato da M Arava, A Pinto e l’AAOM Web Writing Group
Aggiornato il 31 dicembre 2007

Traduzione spagnola – Traducción Español

Le informazioni contenute in questa monografia sono solo a scopo didattico. Queste informazioni non sostituiscono la consulenza medica professionale, la diagnosi o il trattamento. Se hai o sospetti di avere un problema di salute, consulta il tuo fornitore di assistenza sanitaria professionale., L’affidamento su qualsiasi informazione fornita in questa monografia è esclusivamente a proprio rischio.

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