Zona litoranea

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La zona litoranea di un oceano è l’area vicina alla riva e che si estende fino al bordo della piattaforma continentale.

Anche la zona intertidale di una spiaggia fa parte della zona litoranea.

Anche gli estuari si trovano nella zona del litorale.

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Cerca circumlitoral, infralitoral, sublitoral o supralitoral in Wiktionary, il dizionario gratuito.

In oceanografia e biologia marina, l’idea della zona litoranea è estesa approssimativamente fino al bordo della piattaforma continentale. Partendo dal litorale, la zona litoranea inizia nella regione dello spruzzo appena sopra il segno dell’alta marea. Da qui, si sposta nella regione intertidale tra i segni dell’acqua alta e bassa, e poi fino al bordo della piattaforma continentale., Queste tre subregioni sono chiamate, in ordine, la zona sopralitorale, la zona eulitorale e la zona sublitorale.

Zona supralitoraledit

Articolo principale: Zona Supralitoral

La zona supralitoral (chiamata anche splash, spray o supratidal zone) è l’area sopra la linea dell’alta marea primaverile che viene regolarmente spruzzata, ma non sommersa dall’acqua dell’oceano. L’acqua di mare penetra in queste aree elevate solo durante le tempeste con alte maree. Gli organismi che vivono qui devono far fronte all’esposizione all’acqua dolce da pioggia, freddo, caldo, secchezza e predazione da parte di animali terrestri e uccelli marini., Nella parte superiore di questa zona, macchie di licheni scuri possono apparire come croste sulle rocce. Alcuni tipi di pervinca, Neritidae e detriti che alimentano Isopoda abitano comunemente il supralitoral inferiore.

Zona eulitoraleedit

Vedi anche: Zona intertidale

La zona eulitorale (chiamata anche zona midlitorale o mediolitorale) è la zona intertidale, conosciuta anche come la costa. Si estende dalla linea di alta marea primaverile, che raramente viene inondata, alla linea di bassa marea primaverile, che raramente non viene inondata. Viene alternativamente esposto e sommerso una o due volte al giorno., Gli organismi che vivono qui devono essere in grado di resistere alle diverse condizioni di temperatura, luce e salinità. Nonostante ciò, la produttività è elevata in questa zona. L’azione ondulatoria e la turbolenza delle maree ricorrenti formano e riformano scogliere, lacune e grotte, offrendo una vasta gamma di habitat per gli organismi sedentari. Le coste rocciose protette di solito mostrano una striscia stretta, quasi omogenea, eulitorale, spesso segnata dalla presenza di cirripedi. I siti esposti mostrano un’estensione più ampia e sono spesso divisi in ulteriori zone. Per ulteriori informazioni su questo, vedi ecologia intertidale.,

Zona sublitoraleedit

Vedi anche: Zona neritica

La zona sublitorale inizia immediatamente sotto la zona eulitorale. Questa zona è permanentemente coperta di acqua di mare ed è approssimativamente equivalente alla zona neritica.

In oceanografia fisica, la zona sublitorale si riferisce alle regioni costiere con flussi di marea significativi e dissipazione di energia, inclusi flussi non lineari, onde interne, deflussi fluviali e fronti oceanici. In pratica, questo si estende tipicamente fino al bordo della piattaforma continentale, con profondità intorno ai 200 metri.,

In biologia marina, la zona sublitorale si riferisce alle aree in cui la luce solare raggiunge il fondo dell’oceano, cioè dove l’acqua non è mai così profonda da portarla fuori dalla zona fotica. Ciò si traduce in un’elevata produzione primaria e rende la zona sublitorale la posizione della maggior parte della vita marina. Come nell’oceanografia fisica, questa zona si estende tipicamente fino al bordo della piattaforma continentale. La zona bentonica nella sublitorale è molto più stabile che nella zona intertidale; temperatura, pressione dell’acqua e quantità di luce solare rimangono abbastanza costanti., I coralli sublitorali non hanno a che fare con tanto cambiamento quanto i coralli intertidali. I coralli possono vivere in entrambe le zone, ma sono più comuni nella zona sublitorale.

All’interno del sublitorale, i biologi marini identificano anche quanto segue:

  • La zona infralitorale è la zona dominata dalle alghe, che può estendersi fino a cinque metri al di sotto del basso livello d’acqua.
  • La zona circalitorale è la regione oltre l’infralitorale, cioè al di sotto della zona algale e dominata da animali sessili come cozze e ostriche.,

Le regioni meno profonde della zona sublitorale, che si estendono non lontano dalla riva, sono talvolta indicate come zona subtidale.

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