Che cos’è il BIM e perché ne hai bisogno?

postato in: Articles | 0

Intorno a noi la tecnologia sta rivoluzionando il nostro modo di vivere, lavorare, giocare e comunicare. Sta accadendo così rapidamente che diventa difficile ricordare come era prima di Internet, smartphone e dati wireless. Allo stesso tempo, ci sono tecnologie significative emergenti che sono impostati per migliorare la nostra civiltà sempre più digitale.

L’architettura è nel mezzo della sua più grande trasformazione dall’introduzione dei computer. Insieme a questo arriva l’adozione di nuove tecnologie., I progressi negli strumenti di progettazione digitale, nell’interconnessione e nella fabbricazione controllata dal computer stanno convergendo per trasformare ogni fase del processo di progettazione e costruzione. Building Information Modelling (BIM) è un’idea abbastanza semplice: un unico modello digitale di un edificio su cui tutti — architetto, cliente, fornitori, costruttori, responsabili ambientali — possono lavorare. Il rovescio della medaglia di BIM è solo una possibilità — per ora, almeno.

La tecnologia riguarda più il processo che il prodotto. Ma anche questo potrebbe portare a un diverso tipo di edificio. BIM è una tecnologia giovanile., Stiamo ancora modellando lo strumento, ma dovremmo fare attenzione: perché modellerà le città in cui viviamo.

“BIM ti permetterà di costruire ciò che l’industria delle costruzioni, che consente di creare” — Benjamin Marchi

Con l’industria, infine, allontanandosi da affidarsi 2D simbolico documentazione e l’adozione di design modellazione 3D contesto, computer possono offrire ulteriori benefici al di là del CAD (Computer Aided Drafting)., Gli edifici modellati in 3D possono essere analizzati e ottimizzati per le prestazioni, utilizzati per controllare i costi, fornire esperienze di realtà virtuale immersive e rendering e animazioni fotorealistiche. Anche il software e i dati di progetto stanno cambiando, da essere legati al desktop a agnostici della piattaforma, sempre presenti, sempre attivi e sempre aggiornati.

Definizioni per i livelli di maturità BIM dal livello 0, al livello 1, al livello 2 e al livello 3 fino al BIM 4D e oltre.,

Il concetto di “Livelli BIM” è diventato la definizione “accettata” di quali criteri sono richiesti per essere considerati conformi al BIM, vedendo il processo di adozione come le prossime tappe di un percorso che ha portato l’industria dal tavolo da disegno al computer e, infine, nell’era digitale.,

Il BIM del modello di maturità da Mark Bew e Mervyn Richards

Livello 0 BIM

Questo livello è definito come non gestito CAD. Questo è probabile che sia 2D, con informazioni condivise da disegni cartacei tradizionali o in alcuni casi, digitalmente tramite PDF, essenzialmente fonti separate di informazioni che coprono le informazioni di base delle risorse. La maggior parte del settore è già ben più avanti di questo ora.,

Livello 1 BIM

Questo è il livello al quale molte aziende stanno attualmente operando. Ciò comprende tipicamente una miscela di CAD 3D per il lavoro di concetto e 2D per la redazione della documentazione di approvazione di legge e delle informazioni di produzione. Gli standard CAD sono gestiti in BS 1192: 2007 e la condivisione elettronica dei dati viene effettuata da un Common Data environment (CDE), spesso gestito dal contraente. I modelli non sono condivisi tra i membri del team di progetto.,

Livello 2 BIM

Questo si distingue per il lavoro collaborativo: tutte le parti utilizzano i propri modelli CAD 3D, ma non necessariamente lavorano su un singolo modello condiviso. La collaborazione si presenta sotto forma di come le informazioni vengono scambiate tra le diverse parti — ed è l’aspetto cruciale di questo livello. Le informazioni di progettazione sono condivise attraverso un formato di file comune, che consente a qualsiasi organizzazione di essere in grado di combinare tali dati con i propri al fine di creare un modello BIM federato e di effettuare controlli interrogativi su di esso., Quindi qualsiasi software CAD utilizzato da ciascuna parte deve essere in grado di esportare in uno dei formati di file comuni come IFC (Industry Foundation Class) o COBie (Construction Operations Building Information Exchange). Questo è il metodo di lavoro che è stato fissato come obiettivo minimo dal governo britannico per tutto il lavoro sul lavoro del settore pubblico, entro il 2016.

Livello 3 BIM

Attualmente visto come il santo graal, questo rappresenta la piena collaborazione tra tutte le discipline mediante l’utilizzo di un unico modello di progetto condiviso che si tiene in un repository centralizzato., Tutte le parti possono accedere e modificare lo stesso modello e il vantaggio è che rimuove il livello finale di rischio per informazioni contrastanti. Questo è noto come’Open BIM’. L’attuale nervosismo nel settore attorno a questioni come il copyright e la responsabilità è destinato a essere risolto — il primo mediante robusti documenti di nomina e permessi di creazione/lettura/scrittura del software, e il secondo mediante percorsi di approvvigionamento a rischio condiviso come la partnership. Il Protocollo CIC BIM li prevede.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *